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IGIENE ORALE

 

IGIENE ORALE

L'igiene orale è il sistema più efficace per la prevenzione delle due principali malattie che colpiscono il cavo orale, che sono la carie e la parodontite (piorrea). Responsabile di entrambe è l'accumulo di placca batterica sulla superficie dei denti. La carie dentaria è un processo distruttivo che colpisce i tessuti duri del dente. Il termine piorrea (parola composta da pio, pus, e rea, scorrere) è usato nel parlare comune per indicare le malattie che interessano il parodonto. Il parodonto (peri=attorno ; odons = dente) è l'apparato di sostegno del dente. Anche la parodontite è una malattia provocata da batteri e si manifesta con tutti i sintomi dell'infiammazione, il segno principale è il sanguinamento delle gengive, presente in un primo momento solo quando le gengive vengono stimolate, poi anche spontaneamente. In più, i batteri responsabili della malattia possono, attraverso il circolo sanguigno, infettare altri distretti del corpo provocando serie malattie.

Ecco alcune risposte alle domande più frequenti riguardanti l'igiene orale:

QUANDO INIZIARE A PULIRE I DENTI?

Con l'eruzione del primo dentino, bisognerebbe iniziare a pulire. In questo momento è il genitore che deve assumersi questo compito. Si può iniziare utilizzando una salviettina avvolta sul dito indice da fregare sul dentino, per passare, poi, allo spazzolino specifico per bambini.

CHI ESEGUE L'IGIENE NELLO STUDIO DENTISTICO?

Nello studio dentistico è l'Igienista Dentale che riveste un ruolo importante nella terapia non chirurgica di mantenimento dei pazienti con malattia parodontale e, su prescrizione del Dentista, ha il compito di curare l'igiene orale dei pazienti, personalizzando le tecniche più efficaci e stabilendo gli intervalli tra una seduta di igiene e la successiva.

CHE TITOLO DI STUDIO DEVE AVERE L'IGIENISTA?

L'igienista dentale deve avere conseguito la Laurea di I livello e l'abilitazione all'esercizio della professione.

CHE COS'È LA GENGIVITE?

Le gengivite è l'infiammazione dei tessuti gengivali dovuta all'accumulo di placca batterica. Si manifesta con l'arrossamento, il gonfiore e a volte il sanguinamento. La gengivite è causata nella maggior parte dei casi da un'inadeguata igiene orale.

COME SI CURA LA GENGIVITE?

La gengivite è reversibile se viene curata tempestivamente con un trattamento professionale e una buona igiene orale domiciliare; se non è trattata può trasformarsi, invece, in parodontite.

CHE COS'È L'ALITOSI?

L'alitosi è uno specifico stato organico che colpisce la bocca dell'individuo che coinvolge se stesso e l'ambiente circostante. Esiste una strettissima correlazione tra la scarsa igiene orale e l'intensità stessa dell'alitosi in quanto trova la sua origine prevalentemente nel cavo orale.

COME SI CURA L'ALITOSI?

La prevenzione e cura di questo problema comincia dal proprio dentista che, nel caso non riscontri tra le cause scatenanti un problema odontoiatrico saprà indicare a quale specialista clinico rivolgersi. Dal punto di vista odontoiatrico il trattamento dell'alitosi deve essere preceduto da un'accurata diagnosi e l'istruzione ad una corretta igiene orale. Gengive infiammate, placca batterica e accumulo sulla lingua di residui di cibi e batteri sono certamente le principali cause dell'alitosi. Il controllo della placca deve quindi essere scrupoloso ed eseguito non soltanto sulle superfici masticatorie e tra gli spazi interdentali ma anche sulla lingua, nella posizione posteriore, al di sotto delle eventuali protesi fisse (ponti) e di quelle mobili che vanno, ricordiamo, deterse dopo ogni pasto massaggiando le gengive. Esistono poi colluttori e farmaci specifici per combattere l'alitosi ed aiutare la corretta igiene orale soprattutto per l'eliminazione dei batteri; soluzioni, però, che devono essere prescritte dal proprio dentista evitando tassativamente, come per l'uso di tutti i farmaci, il fai da te.

COSA DEVO FARE SE MI SANGUINANO LE GENGIVE?

Le gengive sanguinano in seguito ad infiammazione per la presenza di placca batterica o tartaro. È necessario recarsi da un dentista per una visita ed una diagnosi corretta ed un piano di trattamento adeguato che in genere comincia con una o più sedute di igiene professionale.

CHE SPAZZOLINO DEVO USARE?

Usare uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca; è preferibile che sia provvisto di setole artificiali di durezza media. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che lo spazzolino elettrico è più efficace, sulle Linee guida del ministero della salute sulla prevenzione delle patologie del cavo orale viene indicato come lo spazzolino più performante.

QUANDO DEVO CAMBIARE LO SPAZZOLINO?

Lo spazzolino da denti non è eterno, sia che si utilizzi quello manuale o quello elettrico. Le setole che lo compongono tendono a sfibrarsi perdendo l'efficacia ma per quelli particolarmente usurati c'è anche il rischio del distacco delle setole che vanno a incastrarsi negli spazi interdentali o sotto gengiva provocando danni ed infiammazioni. Mediamente è consigliabile sostituirlo ogni 2-3 mesi.

Altre utili informazioni sulla prevenzione potete trovarle consutanto le LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE ORALE E LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE ORALI IN ETÀ EVOLUTIVA ai seguenti link:

www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_867_allegato.pdf
www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf
www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1176_allegato.pdf

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